Descrizione
E’ ottimo per la preparazione di zuppe e minestroni, ideale anche nella preparazione di insalate utilizzandolo al posto del riso.
Il nostro farro, grazie ad una speciale lavorazione meccanica (lieve rottura della crusca esterna del chicco), ha una cottura simile a quella del riso che si concretizza in una ventina di minuti, e non scuoce.
Cosa cambia tra farro decorticato e perlato?
- Il farro decorticato perde la glumetta e con questa lavorazione è già possibile consumarlo come chicco in zuppe o minestre.
- Il farro perlato invece è più raffinato, perché oltre ad aver perso la glumetta subisce una lavorazione simile a quella eseguita anche nel riso o nell’orzo. Con la perlatura si graffia la superficie del seme per renderlo più chiaro e per ridurre la quantità di fibre.
La differenza tra i due? Il farro perlato ha un tempo di cottura inferiore rispetto al farro decorticato.