Descrizione
Le differenze principali tra canestrino e cuore di bue sono:
- Maggiore irregolarità del frutto.
- Pezzatura molto variabile ma in proporzione più piccoli del cuore di bue.
- Possibili difetti, (per modo di dire) attorno all’attaccatura del picciolo.
Da qualche anno sul mercato ortofrutticolo si trovano pomodori costoluti (anche detti cuore di bue) molto simili al canestrino. Si tratta di varietà selezionate, spesso ibride, più facili da coltivare, che non hanno nulla a che vedere con l’autentico pomodoro canestrino. In pratica, di può dire che il cuore di bue è una evoluzione del canestrino, con meno difetti estetici e pezzature maggiori.
Il Pomodoro Canestrino
Conosciuto anche come “cresputo” o “costoluto”, il pomodoro canestrino ha una lunga tradizione di coltivazione negli orti familiari. Destinato al consumo familiare o alla vendita locale sui mercati cittadini.
Il nome è legato alla forma “a canestro”, ma il canestrino si riconosce anche per il colore verde della parte alta della bacca, che persiste anche a piena maturazione, e per la presenza di piccole crepature poco sotto l’attaccatura del picciolo: imperfezioni estetiche che possono essere considerate una sorta di marchio di fabbrica.
La polpa è morbida, consistente, poco acquosa e con pochi semi; la buccia è sottile. La pezzatura è molto variabile: le bacche pesano circa 150-200 grammi, ma possono raggiungere i 300 grammi. Il sapore è dolce, per l’elevato contenuto zuccherino e la bassa acidità. È ottimo ben maturo in insalata, grazie al profumo intenso, al gusto deciso e alla consistenza della polpa, ma è adatto anche alla preparazione di sughi freschi e conserve, data la scarsa presenza di acqua.
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