Descrizione
‘uva americana si caratterizza per essere una delle più antiche viti americane che siano mai state introdotte nel Vecchio Continente e fu introdotta molti decenni prima che si diffondesse la fillossera con tutti i problemi che comportò. In Francia si parla dell’uva americana a partire dal 1820, mentre nella penisola italiana si hanno testimonianze relative all’uva americana dal 1825.
L’uva americana è una particolare varietà, a cui fanno riferimento anche diversi ibridi diretti, che viene coltivata all’interno di vigneti dalle dimensioni limitate, sopratutto per il consumo fresco.
L’uva americana che si ottiene da questa varietà, infatti, può contare su un gusto ed un sapore davvero unici.
Ad ogni modo, l’uva americana viene utilizzata, in alcuni casi, anche per la produzione di vino: in particolar modo, si impiega per realizzare il celebre fragolino, ovvero un vino che si caratterizza per essere decisamente aromatico e per aveere un sapore piuttosto amabile, che però viene realizzato solo per il consumo familiare, dato che la legislazione europea ha vietato la produzione di vini che non appartengono alla famiglia della vitis vinifera.
Il vitigno americano, rispetto a quanto avviene con gran parte delle viti europee, non deriva dalla Vitis Vinifera, ma appartiene alla famiglia della Vitis Lambrusca, proveniente dal Nord America.
L’uva americana tradizionale presenta una tipica colorazione nera e si caratterizza per la produzione di grappoli che presentano dimensioni medie ed hanno una forma decisamente rotonda e sono anche piuttosto scuri.
Ad ogni modo, il sapore dell’uva americana, come abbiamo avuto modo di sottolineare anche in precedenza, ricorda molto quello della fragola e, allo stesso modo, anche il profumo.La varietà nera dell’uva americana è quella maggiormente diffusa e si caratterizza per avere una maturazione tardiva (nel periodo compreso tra i primi giorni del mese di ottobre e gli ultimi dello stesso mese, perlomeno in tutti quei luoghi che non hanno un clima particolarmente caldo).
Facile nel biologico.
Si tratta, senza ombra di dubbio, di una pianta che non viene frequentata molto da vespe e insetti di ogni tipo.
Tra le principali caratteristiche della pianta di uva americana c’è sicuramente quella della resistenza, non solo di fronte ai parassiti, ma anche nei confronti di alcune condizioni climatiche sfavorevoli, come ad esempio le basse temperature.
Quindi, la pianta di uva americana si può utilmente sfruttare per la realizzazione di pergolati, dal momento che riesce ad adattarsi a qualsiasi tipo di posizione. Ecco perché, infatti, queste piante si possono collocare anche a tramontana e riescono a subire le temperature invernali, puntando sulla loro forte resistenza.