Carcere una prova da provare
Cari,
abbiamo due nuove produzioni di marmellate, sono state realizzate come prove e quindi in piccola quantità, ma siccome siamo soddisfatti di come sono venute, le possiamo acquistare, forse sono perfettibili e chi vuole ci dia indicazioni su possibili correzioni, tuttavia dopo i primi assaggi c’era una certa soddisfazione.
Abbiamo utilizzato gli agrumi di Equosud consegnatici tra gennaio e febbraio, quindi solo agrumi privi di chimica, siamo anche contenti per questa collaborazione, che si va ad aggiungere ad anni di conoscenza e lavoro assieme, per alcuni di noi comprensivi anche di splendide vacanze in Calabria.
Un prodotto che unisce due storie o meglio un’infinità di storie, qualcuno si ricorderà che buona parte degli agrumi provengono dalla vallata del Gallico, salvata da una discarica a monte della piana, alcuni dei protagonisti di quelle storie, e l’agrumeto e il coltivtore dal quale provengono una buona parte di arance e bergamotti che abbiamo utilizzato, e che avete ricevuto una decina di giorni orsono, la potete vedere qui, (come sanno i vecchi soci)
Poter trasformare quelle materie prime in carcere credo sia un esito coerente e vitale con le premesse.
La produzione limitata e l’uso riservato ai soci ci inducono a pubblicare sul sito l’etichetta virtuale senza stampare quella fisica. Volevamo produrre quantità maggiori, ora però a causa del coronavirus le attività nel laboratorio con i detenuti sono sospese, speriamo di ripartire presto, con una marmellata di arance e una di limoni.
Preacquisti
Gli acquisti dei prodotti del carcere continuano con uno storno del 10 % per chi ha partecipato al prefinanziamento; da fine maggio per tutti noi soci che non avremo recuperato interamente la cifra del preacquisto fatto, sarà possibile effettuare qualsiasi spesa sul sito scontando l’importo a credito che vantiamo.