Descrizione
Come viene prodotta
Il seccatoio
Le castagne raccolte e scelte vengono portate al seccatoio, una casetta in pietra in cui le castagne sono poste su un letto di fuoco morto, gestito da guardiani che tengono d’occhio la brace per 40 giorni e 40 notti. vengono essiccate così con metodo tradizionale a legna.
È in questo periodo che le castagne perdono la loro umidità (il peso diventa un terzo).
La trebbiatura
In seguito, tolte ancora calde dal seccatoio, vengono trebbiate.
La macina a pietra
Infine, dopo l’ultima cernita in cui si scartano le castagne secche inadatte (un ulteriore 20%), vengono portate al mulino dove saranno macinate a pietra.
Il sottovuoto
Confezioni da 500g sottovuoto così si mantiene al meglio la qualità.
Proprietà nutrizionali e benefici
Si tratta, ad ogni modo, di un ingrediente ricco di proteine, fibre e vitamine, ideale per aiutare la flora batterica intestinale e utile anche a combattere colesterolo
Le ricette
Questo tipo di farina consente di preparare numerosi piatti. Si può utilizzare, ad esempio, per preparare la pasta fresca in abbinamento con la farina di grano tenero. Provate con le tagliatelle di castagne o con le piccagge liguri oppure con degli gnocchi e con gli spätzle di farina di castagne.
Questo ingrediente può essere usato in cucina anche per addensare una zuppa o vellutata. Bastano in questo caso 2 o 3 cucchiai di farina di castagne (da frullare insieme alla zuppa), per ottenere un piatto molto più omogeneo e denso.
Dolci
Il castagnaccio, dolce povero e antico della cucina tradizionale toscana. Si può provare anche a realizzare una ciambella al cacao o una con ganache al cioccolato bianco, e poi una pattona, dolce tipico del lunigiano.
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