Descrizione
Il riso Sant’Andrea è indubbiamente un riso meno conosciuto rispetto agli altri Carnaroli e Arborio, ma per il suo ottimo rapporto prezzo-qualità è un riso che viene molto apprezzato. Ha come caratteristiche un chicco medio (nè grande nè piccolo), con molto amido, quindi adatto a risotti cremosi (stando attenti alla cottura), ma ancor di più è un riso per minestre, arancini, torte di riso, insomma per tutte quelle ricette nelle quali il riso deve “legare” molto.
Se lo utilizzate nel risotto, spegnete il fuoco quando assaggiandolo pensate che manchi ancora 1 minuto o 2, e vi rimarrà al dente. Da seguire con molta attenzione, perchè se “oltrepassate” la cottura, lo mangerete scotto e colloso.
Non ve lo consigliamo nell’insalata, proprio per la sua collosità.
Perché la coltivazione di Riso in asciutta?
Normalmente il riso è coltivato in acqua con la tecnica della sommersione, non perché sia una pianta acquatica ma perché l’acqua ha una funzione termoregolatrice ovvero protegge il riso dagli sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte. Infatti il calore accumulato durante il giorno si disperde molto più lentamente con l’acqua rispetto al nudo terreno. Questo riso è coltivato in Sicilia dove questi sbalzi di temperatura sono più miti. Non solo, l’acqua è un forte vettore di inquinanti. Uno dei problemi più grossi nella coltivazione biologica del riso è che non esiste un’acqua dedicata alla coltivazione del riso biologico, l’acqua è una e spesso le aziende che coltivano riso biologico si trovano ad utilizzare la medesima acqua di allagamento utilizzata dai campi coltivati in modo convenzionale cariche spesso residui di fertilizzanti o fitofarmaci. Questo riso viene poi irrigato con acqua proveniente da pozzi ed è l’unico riso coltivato nella piana di Catania.
La tecnica della coltivazione del riso in asciutta permette di controllare meglio le infestanti con erpici strigliatori e sarchiatrici meccaniche inoltre la radice vive in ambiente carico di ossigeno facilitando i processi di trasformazione della sostanza organica in humus, cosa che in acqua non avviene, anzi in acqua con l’assenza di ossigeno spesso si innescano processi contrari di putrefazione della sostanza organica impoverendo così il terreno.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.