La Ricetta che piace a mia figlia . (pronto in 20/25 minuti circa)
ingredienti necessari. per 2/3 persone:
3 manciate da contadino di riso per persona
1 cipolla Tropea rossa secca
1/2 spicchio di aglio rosa
1 busta di Zafferano di Federico (Panierino)
1 manciata di funghi secchi o freschi colti nel bosco (porcini, giallarelli o dentini)
1 cucchiaino di tartufo nero in polvere
1 noce di burro possibilmente della Ciaolatte. (deve essere giallo altrimenti non è burro)
1 lt circa di brodo (uso quello vegetale della Iris)
Olio di oliva.
Parmigiano a scaglie e grattato (12 mesi della ciarlate)
Procedimento.
Mettete a bagno lo zafferano in mezzo bicchiere di acqua, fate uguale con i funghi se secchi, nel frattempo preparate il brodo che vi servirà bello caldo.
Prendete una padella antiaderente da bistecche, deve essere abbastanza larga, mettete un pò di olio di oliva mezzo spicchio di aglio “iniudato” e la cipolla di Tropea tagliata a rondelle. Mettete tutto a freddo e accendete il gas a fuoco medio basso, quando inizia a prendere colore la cipolla preparatevi con il riso e buttatelo in padella. Il Riso va allargato bene , perché bisogna tostarlo leggermente, attenzione a non farlo bruciare, perciò bisogna girarlo frequentemente e tenerlo allargato. Dopo pochissimo inizierà ad asciugarsi, quindi annegatelo con un bicchierotto di vino bianco. Quando il vino è evaporato iniziate ad aggiungere il brodo caldo o bollente con una casseruola. A questo punto il riso va tenuto girato e il brodo va mantenuto un velo sopra il riso, per farlo cuocere e idratarlo. A meta cottura aggiungo lo zafferano con l’acqua, e quando ha preso colore aggiungete anche i funghi senza acqua (l’acqua dei funghi lo fa diventare amaro). Dopo pochi minuti aggiungo anche il cucchiaino di tartufo secco , che sa di funghi. Tenete assaggiato e aggiunto il brodo, aggiungete un po di sale senza esagerare, tanto siamo sempre a tempo ad aggiungerlo e poi si rischia di farlo troppo saporito con il parmigiano.
Quando siamo a fine cottura aggiungiamo la noce di burro. Il riso fatto in questo modo non diventerà mai morbido come quello lesso perché lo abbiamo tostato all’inizio.
Bene una volta impiattato mettete parmigiano. A mia figlia piace che il parmigiano faccia i fili nel piatto come il formaggio fuso.
Buon appetito, se lo avete fatto ad-hoc, la digestione durerà qualche giorno, è normale, ma si vive una volta sola.
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